L’appuntamento è al parcheggio della Ponzianina. Giunti a Spoleto uscire all’ingresso nord e, alla alla rotatoria sottostante (terza uscita)proseguire per circa 500 m fino alla piazza della Vittoria. Percorrere la rotonda in toto per inversione del senso di marcia ed imboccare, sulla destra, Via Cacciatori delle Alpi. In fondo alla via seguire le indicazioni per il parcheggio della Ponzianina (sulla sinistra).
Si supera il ponte sul Tessino; subito a sinistra si trova l’imbocco di uno dei tre percorsi meccanizzati della mobilità alternativa, che conducono in centro. Breve illustrazione dei percorsi e dell’opera imponente.
1. Parcheggio Ponzianina
2. Rocca di Spoleto e Ponte delle Torri
Si percorre fino in cima le scale mobili e si prosegue lungo la galleria che illustra la nascita del Festival dei Due Mondi (breve illustrazione della manifestazione ideata dal musicista compositore Gian Carlo Menotti). Con l’ausilio di ascensori si sale fino all’interno delle mura di cinta della Rocca dell’Albornoz (XIV s.).
A seguire si prende Via del Duomo per un breve tratto per poi piegare a destra, in salita, per Via dello Spagna (veduta delle sostruzioni sillane I s.).
Si torna in Via Saffi e si prende, a sinistra, Via dei Duchi (botteghe medievali); si prosegue fino alla Piazza del Mercato, luogo dell’antico insediamento del foro romano; visita all’arco di Druso con veduta di un lembo dell’antica Via consolare Flaminia. Voltando a destra si presenta subito l’elegante palazzo Mauri, oggi sede della Biblioteca comunale, che conserva testimonianze del periodo longobardo (VI-VIII s.).
3. Cattedrale di S. Maria Assunta
Si prosegue in discesa fino a Piazza della Libertà (Palazzo e palazzetto Ancaiani; Teatro romano I s.).
Si percorre Corso Mazzini, Via Minervio, Via Salara Vecchia, Via Porta Fuga ( Torre dell’Olio XIV s.) per poi giungere in corso Garibaldi, zona commerciale della città, in fondo al quale, sulla sinistra, si apre piazza Garibaldi con la bella chiesa romanica di San Gregorio. Si attraversa Piazza della Vittoria (interrato Ponte Sanguinario (I s. a.C.).
Si termina la visita tornando verso il parcheggio della Ponzianina, risalendo il letto del Tessino (Via Cacciatori delle alpi).