1. Piazza Duomo

Con il suo aspetto raccolto e gli inusuali rapporti spaziali pone in maggior risalto l’imponente massa del Duomo. Le casette dei canonici, una schiera di bassi edifici medievali, delimitano il lato settentrionale della piazza. All’angolo con via del Duomo si erge la torretta con orologio detta la Torre del Maurizio, per l’antico automa in bronzo, che scandiva con i suoi battiti i tempi di lavoro nel cantiere del Duomo. Di fronte alla Cattedrale si trova il Palazzo Faina, sede del Museo Civico, mentre a destra sorge Palazzo Soliano, sede del Museo dell’Opera del Duomo e del Museo Archeologico Nazionale “Emilio Greco”.

2. Duomo e Cappella di San Brizio

Simbolo della città, è un gioiello dell’architettura romanico-gotica italiana la cui costruzione ebbe inizio nel 1290 per volontà del Papa Nicolò IV. Nella Cappella del Corporale si conserva il Corporale del Miracolo di Bolsena, origine dell’istituzione delle Festa del Corpus Domini. Nella Cappella di San Brizio si trova uno dei maggiori cicli pittorici del Rinascimento; tutti gli affreschi sono ad opera di Luca Signorelli.

3. Torre del Moro

Costruita nel 1200 al centro della città, divenne il simbolo della potenza del comune. In cima alla Torre si trova la campana con i simboli delle arti e il sigillo del popolo.

4. Piazza del Popolo

Situata nel cuore della città è stata importante fin dai tempi antichi, perché qui si svolgeva il mercato cittadino e perché era il fulcro della vita sociale, civile ed anche politica della città. Sulla piazza sorge l’omonimo Palazzo del Popolo.

5. Palazzo del Popolo

Maestoso palazzo, in stile gotico-romanico, fu costruito a partire dal XII secolo e fu sede del Capitano del Popolo e delle adunanze pubbliche. Colpisce uno scalone che conduce all’ingresso e al Salone dei Quattrocento dove si riunivano appunto i quattrocento membri che a vario titolo governavano la città.

6. Piazza della Repubblica

Luogo delle pubbliche relazioni, preferito punto d’incontro odierno degli orvietani. Secondo una tradizione storico-erudita del XIX in quest’area esisteva il foro della città etrusca di Velzna. Nella piazza oggi sorgono la chiesa di Sant’Andrea e il Palazzo del Comune progettato dall’architetto e scultore orvietano Ippolito Scalza. La caratteristica torre dodecagonale che può essere appartenere al Palazzo del Comune è invece il campanile della chiesa.

7. Chiesa di Sant’Andrea

Raffinato esempio di stile romanico-gotico, arricchita da un portico del ‘400. I sotterranei custodiscono reperti e strutture che vanno dal periodo villanoviano al quello medievale.

8. Chiesa di San Giovenale

Ritenuta la chiesa più antica di Orvieto, fu costruita agli inizi del mille e all’interno si trovano affreschi di scuola orvietana del ‘200-‘300.

Contatti CAI: Stefano Baccherini
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Marcello Massino
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